Cos'è
All’alba della domenica di Pasqua si celebra il Kristòs Anesti. Il papàs con la croce percorre le vie principali del paese e insieme ai fedeli, soprattutto giovani, porta l’annuncio della Resurrezione cantando “Kristòs Anesti/Krishti u ngjall Cristo è risorto”.
Arrivati davanti alla porta della chiesa, che viene tenuta chiusa, il parroco batte per tre volte con la croce alla porta e, al terzo tentativo, la porta si apre consentendo l’ingresso nella chiesa illuminata a giorno cantando l’Inno della Resurrezione.
Questa è anche una notte di “trasgressione” dove sacro e profano si fondono in un abbraccio antico è, infatti, tradizione riunirsi e banchettare per aspettare l’alba. E mentre oggi si organizzano delle cene (Kumbitat) di festeggiamento per la resurrezione in cui viene consumato cibo e vino anticamente si allestiva un falò (Fukaraci Pashqvat) davanti alla Chiesa Parrocchiale e si aspettava l’alba mangiando Kulaçin, bevendo vino e cantando.