La Passione

La processione tipica del Giovedì Santo

Cos'è

A San Basile, la sera del Giovedì Santo, quando si sono ormai concluse tutte le funzioni Liturgiche, persiste l’antichissima  tradizione di cantare la Kalimera della Passione di Gesù Cristo. Questo è un canto,  scritto dal papàs Giulio Variboba,  che  narra della passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo e  si  tramanda oralmente da secoli. Esso è eseguito in chiesa da un gruppo di cantori collocati dietro l’iconostasi, nello spazio separato dai fedeli e interdetto alle donne, che rappresentano il coro delle lamentatrici. Fino alla tarda notte del Giovedì Santo San Basile è percorso in lungo e in largo da uomini dotati delle voci più belle e squillanti che, dopo aver già cantato in chiesa, fanno rimbombare persino i vicoletti più angusti con il canto della Passione di Cristo; il loro intento è quello di far conoscere ma, soprattutto, di far rivivere alla comunità le terribili pene che Gesù sopportò per salvare gli uomini rendendo tutti partecipi di questo straordinario mistero. Essi vengono rifocillati, durante il percorso, da amici e parenti in linea con il dovere di ospitalità che caratterizza il popolo di San Basile.

A chi è rivolto

Tutti

Ultimo aggiornamento: 24/06/2024, 16:07

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